Entra a tutti gli effetti a far parte della rete dell’innovazione nazionale B-Plas, che risulta iscritta al registro delle start up innovative italiane.
Nata per sviluppare impianti industriali che permettono di convertire i fanghi da depurazione in bioplastica, B-Plas è spin-off dell’Università degli Studi di Bologna e continua così il proprio percorso di crescita.
Nata da un’idea di Cristian Torri, B-Plas oggi riunisce attorno al progetto di valorizzazione dei fanghi agroindustriali, industriali e civili per la produzione di PHA, plastica bio-based e biodegradabile, Davide Collini, Alisar Kiwan, Giorgia Pagliano, Daniele Pirini ed Eleonora Torricelli. Nel suo percorso, cominciato all’interno di AlmaCube, B-Plas ha coinvolto anche Aqseptence che oggi rappresenta un business incubator a tutti gli effetti.
Nel frattempo, nell’impianto sperimentale presso CAVIRO è attivo l’intero ciclo del processo, sul quale continuano gli studi in previsione della realizzazione del prototipo di impianto.