È una giornata importante quella di oggi per B-Plas.
È infatti funzionante il demo plant B-Plas, che permette di trattare fanghi agroindustriali per la produzione di bioplastica PHA, favorendo la riduzione del 70% il volume dei fanghi da smaltire con conseguente riduzione dei costi per l’azienda.
Realizzato presso lo stabilimento CAVIRO di Faenza, in collaborazione con Caviro Extra, l’impianto è il cuore del progetto B-Plas Demo, finanziato da EIT Climate-KIC nell’ambito di una ricerca sviluppata da B-Plas, progetto sorto all’interno dell’Università di Bologna in collaborazione con centri di ricerca (AIJU di Alicante e Pannon Pro Innovations di Budapest).
La messa in esercizio dell’impianto rappresenta una tappa fondamentale per la soluzione B-Plas, che concretizza il trattamento dei fanghi reflui mediante l’uso di colture microbiche miste (MMC).
L’impianto si articola in un modulo trattamento fanghi, in cui avviene il trattamento di carbonizzazione idrotermale e la digestione anaerobica a seguito della quale si attiva il processo di separazione solido/liquido con il rilascio del cake; e nel modulo PHA, quello di produzione di poliidrossialcanoati e del recupero del solvente usato per l’estrazione del PHA.